Le avventure di Ulisse

Una riuscita rivisitazione del poema omerico per eccellenza.

Recensione

Qualcuno si scandalizzerà ma, a mio avviso, Geronimo Stilton è per i bambini di oggi, ciò che fu per noi degli anni 70 Topolino.

La mia potrebbe essere un boutade, un’iperbole o la semplice realtà…decidete voi.

Una cosa è certa però: come allora fu per la famiglia Disney, oggi Geronimo ed il suo entourage parentale e amicale, oltre a sfornare un incredibile numero di opere, riesce a raccontare storie vivaci e divertenti, ideali per i primi lettori. Rispetto al mondo di Paperopoli, ovviamente siamo alle prese con un modello comunicativo divergente rispetto a quello fumettistico, ma avente la medesima forza espressiva, rafforzata dalla serialità tanto amata dai bambini (e dai ragazzi).

Oggi Geronimo torna tra le nostre pagine con una piacevole rivisitazione letteraria, in grado di avvicinare i piccoli lettori ai grandi classici. Infatti, proprio “Le avventure di Ulisse”, regala uno sguardo sull'incredibile viaggio di Nessuno verso Itaca. Un periglioso itinerario, ridefinito in forma di prosa semplice, formula ideale per raccontare i più significativi estratti del poema greco. Il volume, edito da Piemme Edizioni, presenta in maniera accorta i terribili ostacoli superati da Ulisse, permettendo ai curiosi di incontrare Calipso, Circe, Nausicaa, Polifemo, Scilla e Cariddi e le famigerate Sirene, scoprendo con leggerezza il magnifico mondo dell'Odissea.

Ad accompagnare la rivisitazione omerica sono, come da tradizione, gli inconfondibili tratti illustrativi che ormai abbiamo imparato ad amare proprio, come l'utilizzo dinamico del(la) font diversificata, segno ormai distintivo di Geronimo e dei suoi favolistici personaggi.

Loris Gualdi